Comacchio
6 Dicembre 2018
Il presidente Rizzati puntualizza: "Abbiamo condiviso la fase informativa, poi espresso disaccordo. Collaborare non è accettare quanto decide il Comune"

Pini abbattuti, la delusione di Legambiente: “Speravamo in un’attenzione maggiore”

di Redazione | 2 min

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(Immagine di repertorio)

Comacchio. Non si placa il disaccordo tra l’amministrazione comunale lagunare e il circolo locale di Legambiente: oggetto del contendere l’abbattimento di una ventina di pini domestici nel centro abitato di Lido di Spina, un intervento duramente contestato dagli ambientalisti, che dopo “aver condiviso con l’assessorato competente la fase di informazione alla cittadinanza” hanno ritenuto di proporre soluzioni alternative rimanendo inascoltati.

Quella fase, chiarisce e puntualizza Legambiente, serviva a “raccogliere le osservazioni dei residenti e a commentare quanto il Comune aveva previsto per la manutenzione di strade verde pubblico in quell’area”.

Durante i sopralluoghi, con le guardie del Servizio di Vigilanza Ambientale, “abbiamo poi constatato l’esagerata previsione di abbattimento dei pini interessati, evidenziandolo subito in un report inviato all’assessore Fantinuoli: nei pressi della chiesa di San Francesco – scrivevamo – è previsto l’abbattimento di diversi pini maestosi che ci fanno dire di no all’abbattimento”

“Sono enormi piante viventi che erano presenti prima della nostra nascita. L’essere umano vuole dimostrare la propria sovranità sull’ambiente, ma in questa fase l’ambiente ci sta dicendo che, cambiando il clima così repentinamente, andiamo a peggiorare la nostra esistenza”. Nel medesimo report Legambiente chiedeva una forma diversa d’intervento: “Siamo a conoscenza di diverse metodologie per attenuare il problema delle radici in superficie, una di queste prevede l’uso di spessori bassi del manto assieme ad un mix di prodotti drenanti per il manto stradale più elastico e meno pressante”.

Nei giorni a seguire, raccontano oggi, “erano emerse preoccupazioni e richieste dai residenti, propensi a evitare quegli abbattimenti. Così “l’assessore ha concesso il 19 novembre un incontro con una delegazione di residenti e Legambiente nel quale chiedevamo di salvare gli alberi posizionati a 3/5 metri dalla strada. In quell’occasione Fantinuoli ha ribadito la scelta di tagliare i 21 pini.

“Abbiamo sempre espresso la volontà di collaborare alla soluzione dei problemi su questo territorio così fragile e siamo sorpresi e costernati nel constatare come l’assessore pensi che la collaborazione sia un sinonimo di accettazione di quanto decide l’amministrazione” commenta il presidente del circolo Marino Rizzati. “Abbiamo informato, abbiamo constatato l’imponenza dei pini, abbiamo suggerito diverse soluzioni: speravamo in una attenzione maggiore, visto che il patrimonio arboreo caratterizza il Lido di Spina, luogo di villeggiatura gradito proprio perché immerso tra le chiome dei pini”.

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